LA TERRA … NELLE NOSTRE MANI

Utilizzando  la modalità di insegnamento (e di apprendimento) flipped classroom, gli alunni  della classe 4 A della Scuola Primaria G. Leopardi di Potenza Picena hanno spiegato e ampiamente illustrato le varie forme di inquinamento: cause, conseguenze e rimedi.

Con slogan, frasi ad effetto, cartelloni, disegni liberi, foto e canzoni rap completamente ideati e realizzati da loro, i bambini hanno trasmesso  l'importanza della sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta.

Attraverso riflessioni e discussioni collettive, gli alunni coinvolti hanno acquistato la consapevolezza che l'ambiente è un bene comune, che merita rispetto e bisogna mostrare  più attenzione ai problemi ecologici.

Un gruppo  ha illustrato e puntualizzato i vantaggi di una raccolta differenziata intesa come strategia per il riciclaggio dei materiali, al fine di risparmiare sulle materie prime e ridurre la produzione dei rifiuti.

Altri  hanno prodotto elaborati riutilizzando vari oggetti reperiti a casa o a scuola:  la scelta della metodologia  e degli strumenti vuole promuovere processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione.  Tale  attività ha reso  i bambini  costruttori attivi di conoscenza che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti.

Un altro gruppo ha  parlato dell’importanza del prendersi cura di se stessi e degli altri come dell’ambiente nello sviluppo della legalità e di un’etica responsabile, consapevoli del proprio ruolo per salvaguardare l’ambiente naturale.

In questo percorso, i ragazzi,  attraverso esperienze, riflessioni e azioni, hanno analizzato ed elaborando semplici, ma efficaci proposte di soluzione,  ragionando in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema-mondo.

“Ci troviamo in un’epoca che impone scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato, orientate verso una società che non produca rifiuti, ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità  e questa nuova consapevolezza  non può che iniziare  dai più giovani, partendo dalla conoscenza del territorio e delle problematiche connesse ad un suo uso non sostenibile (gestione delle risorse naturali, inquinamento, produzione di rifiuti, alterazione degli ecosistemi…). “

Emerge chiaramente che l’educazione ambientale assume caratteristiche interdisciplinari in quanto il percorso ha previsto  l'attuazione di attività in scienze, storia, geografia, tecnologia e arte e immagine. In queste speciali lezioni volte a  sensibilizzare e potenziare le capacità creative, estetiche ed espressive, concetti e conoscenze, non sono nozioni fine a se stessi, ma hanno la finalità ultima di creare cittadini consapevoli e responsabili, i quali tramite queste attività di tipo laboratoriale, hanno dimostrato  di aver interiorizzato il percorso svolto.