Le classi quarta A e quarta B della Scuola Primaria “Leopardi” di Potenza Picena, accompagnate dagli insegnanti, Lucia Spadoni, Marianna Malizia, Diego Bacaloni, Maria Scataglini, Paola Bernabiti Bernabiti, Mirna Bernabiti, Michela Parigi, Rosalba Rotelli, Armanda Verdicchio, Luciana Verdini, hanno viaggiato in Campania, tra il sito archeologico di Paestum e la Reggia di Caserta. Il viaggio d’istruzione è giunto a conclusione del progetto “Filosofarte” con il quale, nel corso dell’intero anno scolastico, gli alunni hanno familiarizzato, in modo semplice e divertente, con la filosofia e la storia dell’arte. Sono stati due giorni intensi, davvero carichi emozioni. I bambini hanno toccato con mano la storia di un territorio importantissimo per la nostra meravigliosa Italia. Tutti estremamente partecipi, hanno osservato la maestosità dei templi di Paestum, esempi eccezionali di architettura greca, tra i meglio conservati al mondo. In questo luogo unico, gli alunni hanno avuto modo di comprendere come i templi greci, lungi dall’essere solo costruzioni di un mondo molto lontano nel tempo, siano il simbolo di un ideale di bellezza e conoscenza più che mai vivo. Inoltre, con il supporto dell’esperta teatrale, l’insegnante Paola Bernabiti, si sono divertiti a mettere in scena i dialoghi filosofici ideati e scritti dall’insegnante Lucia Spadoni, referente del progetto e responsabile del percorso guidato nei luoghi visitati. Che dire dello stupore dei piccoli di fronte alla grandezza del Palazzo Reale di Caserta? Con gli occhi all’insù, tra archi, saloni, colonne e stucchi, fontane, giardini e cascate, gli alunni hanno potuto sperimentare che la cultura è qualcosa di estremamente concreto. Sulla via del ritorno, dal dialogo con i bambini, è emerso chiaramente come essi abbiano vissuto un’esperienza che arricchisce i rapporti umani, incrementa l’amicizia, favorisce la solidarietà e la condivisione. Inoltre, non v’è dubbio che abbiano fatto proprie delle competenze interdisciplinari fondamentali per il loro percorso formativo. La conoscenza della grande tradizione filosofica e artistica italiana, figlia del mondo greco-romano, apre il cuore di ciascuno al desiderio della Bellezza che rimane, la bellezza che permette di orientarsi, di camminare, spediti e sicuri, nella complessità della società attuale.